Giochi tratti da "Il manuale di cartomanzia" di Lia Celi

Da non confondere con l'omonimo e celeberrimo trabocchetto acchiappa gonzi che si pratica ogni giorno nell'atrio della metropolitana di Milano (Stazione Centrale, vicino all'edicola: se ci capiti dai un'occhiata perché è un vero spasso).

I preliminari (mescolamento, taglio e ricomposizione) sono quelli descritti sopra, salvo che il cartomante deve mescolare il mazzo solo tre volte. Quindi:

• dispone le carte a ventaglio sul tavolo

• invita il consultante a pescarne tre. Se inavvertitamente ne prende due in una volta, la carta «clandestina» va letta insieme alle altre, anche se alla fine le carte risultano quattro o cinque;

• il cartomante depone le carte sul tavolo e le interpreta.

Questo gioco è facile e veloce, ma è riservato ai solutori più che abili. Meno carte hai a disposizione, più ti devi fidare del tuo intuito. Per questo è importante che la domanda del consultante sia chiara e precisa.

Con quattro carte si può ottenere una risposta più articolata. Dopo il mescolamento, il taglio e la ricomposizione, prendi dal mazzo quattro carte e disponile a croce latina, o secondo i punti cardinali Nord, Sud, Est e Ovest.

La carta Nord rappresenta il futuro prossimo del consultante, le carte Este Ovest l'evoluzione della sua vita nel tempo, la carta Sud indica il responso finale.

----------------- Consultante -----------------

------------------- 1. Nord ---------------------

2. Ovest ------------------------------------ 3. Est

------------------- 4. Sud -----------------------

Semplice, preciso e infallibile, diventerà subito uno dei tuoi preferiti, e i consultanti te lo chiederanno a ripetizione. Le carte «sì» sono, come abbiamo spiegato, la Morte (il 13) e l'Angelo. Segui attentamente le istruzioni:

• mescola tutto il mazzo per un numero dispari di volte, poi estrai il Re o la Regina di Bastoni, a seconda del sesso del consultante (o della persona sulla quale pone la domanda), e deponi la carta sul tavolo. Per sintonizzare le tue facoltà sul consultante, o se hai fatto consulti ravvicinati a molte persone, puoi avvicinare il palmo della mano alla carta e tenercela qualche istante concentrandoti sul nome della persona in questione;

• dopo che il consultante avrà tagliato il mazzo, osserva la carta corrispondente al taglio. Se compare la Morte, puoi già sbilanciarti sul «sì», ma il consultante dovrà impegnarsi per la realizzazione del suo desiderio. Se c'è' l'Angelo, significa «forse»;

• disponi dodici carte in quattro file da tre, sotto la carta che rappresenta il consultante.

00. Consultante

01 02 03

04 05 06

07 08 09

10 11 12

Osserva subito se ci sono entrambe le carte «sì»; in questo caso il Fato esaudirà la richiesta del consultante senza che lui debba alzare un dito. Una sola delle due carte è un sì condizionato. Niente Angelo né Morte è «no» chiaro e tondo. Il «sì» o il «no» vengono arricchiti di significato dagli altri tarocchi.

Li puoi leggere associandoli in ogni verso, ma tieni conto che la fila di centro in senso longitudinale è quella che riguarda più da vicino il consultante e la sua domanda. Le file laterali rappresentano le circostanze in cui si trova.

Adesso si comincia a fare sul serio. Con questo gioco si convince il Destino a dire tutto quello che sa, o quasi. Una volta sbrigate le formalità di rito, compresa l'estrazione della carta-simbolo del consultante, si estraggono quindici carte e le si stendono in cinque file decrescenti, cioè composte di un numero di carte da cinque a uno, in forma di piramide col vertice in giù. La terza carta della prima fila dovrà trovarsi sotto la carta del consultante.

00. Consultante

01 02 03 04 05
--06 07 08 09
---10 11 12
-----13 14
------ 15

La lettura delle carte avviene in senso longitudinale:

• la fascia centrale della piramide (terza, undicesima e quindicesima carta) va riferita al consultante;

• le fasce più esterne (a sinistra: prima, sesta, decima e tredicesima carta; a destra, quinta, nona, dodicesima e quattordicesima carta) rappresentano l'ambiente in cui si muove il protagonista del consulto;

• le carte mediane (seconda, terza, quarta, settima, ottava e undicesima) indicano avvenimenti o persone che nel presente assumono una grande importanza per il consultante.

Con questo gioco puoi gettare uno sguardo più ampio sulle diverse dimensioni della vita: amore, lavoro, benessere fisico e mentale. Se il consultante vuole una panoramica completa sul suo futuro settore per settore, puoi rifare la piramide anche due o più volte, concentrandoti sui vari argomenti.

Detto così sembra un'ardita posizione da Kamasutra, ma è solo una variante del gioco precedente con cui si predice il futuro di una coppia (non è necessaria la presenza di entrambi al consulto, ne basta uno preoccupato).

È sufficiente collocare in cima alla piramide il Re di Bastoni e la Regina di Bastoni, simbolo dei partner, e procedere come abbiamo spiegato [nel gioco della Piramide rovesciata]. Quello che cambia è il modo di leggere le fasce.

01 02 03 04 05
--06 07 08 09
---10 11 12
-----13 14
------ 15

• la fascia centrale (terza, undicesima e quindicesima carta) riguarda l'unione dei due piccioncini;

• la fascia di sinistra (prima, seconda, sesta, settima, decima e tredicesima carta) riguarda la vita di lui;

• la fascia di destra (quarta, quinta, ottava, nona, dodicesima e quattordicesima carta) indica la vita di lei.

Per un consulto di coppia come si deve (utile nelle occasioni importanti, tipo prima del matrimonio, o anche del divorzio) si dovrebbe eseguire il gioco tre volte, per scoprire il passato, il presente e il futuro del ménage. Sono indagini delicate, anche perché le carte a volte svelano altarini che si tende a tenere accuratamente coperti, e se succede in presenza di entrambi i partner il consulto può finire al Pronto Soccorso.