Il metodo delle tre carte, tratto dal corso di tarocchi di Stella Adhara
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E’ uno dei metodi più semplici. Si utilizzano solo gli arcani maggiori.
Si mescolano le carte, si tagliano e, poi, si aprono a ventaglio e si scelgono tre carte.
Esempio:
La consultante sta cercando lavoro e ci chiede se lo troverà.
Le carte uscite sono: Matto, Temperanza, Giustizia.
Le carte rispondono che la consultante troverà lavoro; infatti, la Temperanza è la carta del miracolo, è un arcano molto potente che dà la soluzione a della situazioni che, a volte, ci sembrano impossibili.
Però, il Matto ci dice che la consultante è molto instabile, potrebbe trattarsi di una persona che tende a cambiare frequentemente lavoro.
Quindi, la consultante, con il tempo, troverà lavoro; ma, subito dopo averlo trovato, lo metterà in discussione, propria a causa del suo carattere.
Se la consultante avesse chiesto del ritorno del partner, la risposta delle carte sarebbe stata, anche in questo caso, di sì, grazie alla carta della Temperanza.
Il Matto avrebbe, però, rappresentato l’instabilità del partner e, a causa di ciò, la consultante stessa avrebbe messo in discussione il ritorno del partner e il suo rapporto di coppia.
Se leggiamo le stesse carte in merito alla situazione di salute della consultante, che ha problemi di salute, il Matto indica lo stato di agitazione della consultante e la carta della Giustizia può indicare un intervento chirurgico, intervento risolutivo per la guarigione, determinata dalla carta della Temperanza, che è la carta del miracolo.
Se analizziamo le stesse tre carte sotto l’aspetto del denaro, il Matto ci può dire che la consultante è stata in passato molto irresponsabile con la gestione dei soldi, tant'è vero che adesso è in difficoltà, perché ha commesso degli errori.
La Temperanza le porta un piccolo equilibrio, non parliamo di grande equilibrio, perché dopo la Temperanza non abbiamo carte bellissime; se dopo la Temperanza, fosse uscito il Sole, allora si sarebbe trattato di un grande equilibrio.
Dato che segue la Giustizia, abbiamo un piccolo equilibrio e la consultante deve stare molto attenta alle spese, perché questo equilibrio sarà messo in discussione proprio dal suo stesso comportamento, che può tornare ad essere irresponsabile.