Stesa di Moreau

Metodo tratto dal libro "The Game of Destiny, Fortune Telling with Lenormand Cards", di Mario dos Ventos.

Per una stesa esemplificativa del metodo, c'è il video del canale youtube "Tarot Tribe Beyond Worlds":

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La stesa di Moreau prende il nome da Adele Moreau, discepola di Mademoiselle Lenormand.

Si utilizzano solo 24 carte, più la carta della Dama o del Gentiluomo, per rappresentare la/il consultante.

Dopo aver estratto la carta che rappresenta il consultante, si mescola il mazzo e si fa tagliare, dal consultante, in tre mazzetti.

Il consultante sceglie un primo mazzetto, che il cartomante appoggerà sul palmo della sua mano sinistra; sopra il primo mazzetto aggiungerà, successivamente, il secondo mazzetto che il consultante avrà scelto e, poi, il terzo mazzetto.

Dopo aver ricomposto, così, il mazzo, si dispongono 24 carte, a faccia in giù, secondo la seguente disposizione:


01 - 02 - 03 - 04 - 05 - 06 - 07

09 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15

17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23

---------- 08 - 16 - 24 ----------


La carta del consultante la si dispone sopra la carta 12.

Le carte che seguono lo sguardo della figura, che rappresenta il consultante, riguardano il futuro; le carte che danno le spalle alla figura, riguardano il passato.
Tradizionalmente, la Dama guarda a sinistra e il Gentiluomo a destra.

Nel caso del Gentiluomo, con lo sguardo verso destra:

- la colonna, costituita dalle carte 04 - 12 - 20 - 16, rappresenta il presente;

- il quadrante a sinistra, costituito dalle carte 1, 2, 3, 9, 10, 11, 17, 18, 19, 8, il passato;

- il quadrante a destra, costituito dalle carte 5, 6, 7, 13, 14, 15, 21, 22, 23, 24, il futuro.

Si girano le carte e le si interpretano in maniera analoga al Grand Tableau.

Le carte 8, 16, 24 rappresentano ciò che il destino ha in serbo per il consultante.