Il Metodo della Croce, tratto dal corso di tarocchi di Stella Adhara
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Dopo aver mescolato e tagliato il mazzo, si estraggono cinque carte che vanno disposte secondo il seguente schema:
---- 2 ----
4 -- 1 -- 5
---- 3 ----
La carta numero 1 indica la situazione attuale della consultante.
La carta numero 2 indica che cosa pensa la consultante in merito alla situazione che sta chiedendo, per esempio può avere dei progetti ecc.
La carta numero 3 indica che cosa ha messo sotto i suoi piedi, ossia che cosa ha sottovalutato o trascurato.
La carta numero 4 indica il passato della situazione di cui si chiede.
La carta numero 5 indica il risultato finale, ossia il futuro della situazione di cui si chiede.
Esempio:
La consultante ci chiede, in generale, della sua relazione sentimentale.
Le carte uscite sono le seguenti:
1) La Ruota della Fortuna.
2) L’Appeso.
3) La Luna.
4) La Giustizia.
5) Il Matto.
Si capisce da subito che nella relazione della consultante c’è un qualcosa che non va. Innanzitutto, la Ruota della Fortuna indica che la consultante vorrebbe un cambiamento, desidera un cambiamento che, però, non dipende da lei, in quanto lei è completamente impotente; quindi, la situazione dipende dal suo partner.
Quello che lei ha sottovalutato nella relazione sono le bugie, può essere che abbia avuto delle altre storie, magari clandestine, tanto è vero che la storia è bloccata e lei è impotente in questa situazione; oppure, magari, ha trascurato il partner o gli ha raccontato delle bugie, ha fatto dei sotterfugi. La Luna, infatti, ci parla di bugie, sotterfugi e storie clandestine.
Dalla carta numero 4, la Giustizia, che rappresenta il passato di questa relazione, possiamo vedere che la storia è già iniziata con delle discussioni, già in passato si metteva in discussione il rapporto e l'atteggiamento del partner.
Quindi, dalle carte emerge che la consultante stessa non è stata molto sincera in questo rapporto e, come carta finale, esce la carta del Matto.
Possiamo, quindi, dire tranquillamente che si tratta di relazione che non andrà avanti, perché il Matto, quando non rappresenta una persona, ci parla di una situazione instabile, che non ci porta da nessuna parte.